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“Una bagarre De Filippiana: Maria non Eduardo”

  • Immagine del redattore: IL PAMPHLET
    IL PAMPHLET
  • 15 dic 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

di Carlo Scasserra

La democrazia è viva come non mai, ad essere morta è la politica.

In un mondo come questo, appiattito da sardine e gattini, sono in pochi ad aver conservato senso critico. Una gara a chi riempie più piazze, a chi fa urlare più forte e a chi trova più scuse pretestuose e imbarazzanti per attaccare l’avversario non può che essere vista da chi abbia un minimo di onestà intellettuale come una bagarre infantile di stampo De Filippiano (Maria, non Eduardo).

E mentre le grandi città sono sovrastate dal rumore di canti, inni e slogan, i pensieri si svuotano. Ne deriva la totale incapacità di analisi, la visione di un mondo in dicotomie patetiche dove l’appello alla razionalità è sedato da un inspiegabile rifiuto del confronto. Una sardina con un gattino probabilmente non ci ha mai parlato o discusso, e viceversa: le ragioni dell’altro non sono ragioni. L’unico confronto tra le due enormi scuole di pensiero avviene in via digitale, la maggior parte delle volte però non in maniera diretta. I Bonobo sovranisti, scimmiottando il proprio leader, limitano le proprie elucubrazioni a suoni gutturali e slogan, d’altro canto risultano per lo meno più modesti della propria controparte, infatti i “giganti del pensiero” cosmopolita e progressista altro non fanno che invocare l’abbandono del sistema di suffragio universale, apostrofando gli abitanti delle periferie, gli anziani e la classe operaia con epiteti poco carini. Per farla breve imprecano contro la supposta ignoranza degli “ultimi”. L’ultima baruffa fra i lumi dell’analisi politico-sociologia ha avuto come tema centrale l’esito delle elezioni britanniche, e con sommo piacere anche questa volta abbiamo avuto la possibilità di appurare la veridicità delle nostre teorie sugli schemi ricorrenti delle parti politiche. A destra si sono limitati ad esultare per la vittoria di Boris Johnson con i soliti monosillabi, senza però saperne la ragione. Forse perché somiglia a Trump. Dall’altra parte hanno dato il via alle più disparate analisi politiche con i soliti esiti demenziali sul diritto al voto. Giuro di aver letto un commento che esortava a prendere provvedimenti che vietassero agli over 50 di esprimere la propria preferenza alle urne.

Ma stavolta a lasciarmi più perplesso non sono state le solite pretenziose idee di manifesta superiorità rispetto al prossimo, quanto più la totale ignoranza sulle idee e posizioni del loro beniamino quotidiano: Jeremy Corbyn.

Il candidato e former leader dei labouristi è, sostanzialmente, uno troppo a sinistra pure per stare in Mdp- Articolo1; uno che in Italia spartirebbe il proprio elettorato con Viola Carofalo; uno che scrisse un messaggio di ringraziamento e cordoglio dopo la morte del dittatore venezuelano Chavez e ha continuato a sostenere la presidenza dell’erede sanguinario Maduro. Insomma, è un politico che in linea di massima schiferemmo se fosse italiano, relegandolo a percentuali da prefisso telefonico. Ma non finisce qui: l’irreprensibile Corbyn è anche noto come un sostenitore del TERRORISMO Palestinese, mostrando in più occasioni un profondo antisemitismo. Come quando nel 2014 decise di apporre una corona di fiori davanti ad un sito commemorativo dei terroristi responsabili della strage alle Olimpiadi di Monaco 1972, o come quando nel 2018 difese un artista colpevole di aver disegnato un murales gravemente antisemita.

Il ritorno all’ideale, alla vita politica collettiva, alla coscienza ideologica è un grande risultato per la democrazia, e sì, personalmente ne sono felice, ma solo questo non basta. Senza una ricerca costante di informazione plurale, studio e amore per la cosa pubblica, la democrazia è monca. Senza spirito critico non c’è politica, ma show-business. Il mio futuro, il vostro futuro, non è una gara di like né il “Grande Fratello”. Non comprendendo le motivazioni che portano gli altri a non votare come noi questo impasse resta. Non siamo sul quinto canale.

 
 
 

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