Tutorial: ''Come NON risolvere il problema dei migranti a casa vostra''
- IL PAMPHLET
- 25 set 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 18 giu 2019
Ieri è stato approvato nel consiglio dei ministri il decreto sicurezza, utile a non risolvere minimamente l'accoglienza e la distribuzione dei migranti.

Ecco quindi a gran richiesta il TUTORIAL che vi aiuterà a non risolvere il problema migranti a CASA VOSTRA in poche e brevi semplice mosse. [L'unico tutorial ufficiale certificato dal consiglio dei ministri].
1) Allora amici, il primo passo che bisogna fare per non risolvere il problema sui migranti è sicuramente approvare un decreto nel consiglio dei ministri. Se riuscite in questa mossa avete realizzato già metà dell'opera. Far approvare un decreto è principalmente utile perché confonde, facendo credere ai vostri nemici di aver fatto qualcosa quando invece l'obiettivo è non fare nulla.
Il decreto, oltre che utile sarà anche efficace e sbrigativo, vi basterà infatti soltanto una chiacchierata con gli altri ministri e sarete riusciti a far passare ciò che volevate.
2) Una volta superato il primo passo bisogna ora capire con cosa farcire il nostro decreto. Il mio consiglio è anche qui cercare di confondere le acque.
[ricorda: per non risolvere il problema migranti una cosa efficace è diminuire drasticamente la diffusione dei permessi di soggiorno, in modo tale da avere lo stesso numero di immigrati ma con molti più irregolari. Questo è un trucchetto astuto per creare scompiglio di cui ci serviremo in seguito nel tutorial].
Quindi, quando andiamo a farcire, la prima cosa da fare potrebbe essere abolire la protezione umanitaria. Quello della protezione umanitaria è ormai un concetto largamente superato, non a caso è stato previsto nel testo unico sull'immigrazione del 1998. Abolendolo, riuscirete a limare di molto i permessi, permessi che da qui in poi vi consiglio di prevedere soltanto per alcuni ''casi speciali''. Ecco che tutti quelli che venivano da terre lontane a reclamare un posticino perché da loro ''c'era la guerra'' non avranno più voce in capitolo. E inoltre riuscirete in brevissimo tempo a creare magicamente 60 mila immigrati irregolari. Proprio ciò che ci serve per non risolvere il problema!
3) Vi ricordate le ''sprar''? Non so se ne avete sentito parlare, è il sistema di protezione dei rifugiati e dei richiedenti asilo vigente dal 2002. E' praticamente la colonna vertebrale dell'accoglienza. Se volete non risolvere al meglio il problema dei migranti, questo terzo passo è il più importante da seguire: il decreto dovrete farcirlo anche con una limitazione dei centri sprar.
Fino ad ora gli sprar erano il sistema di accoglienza ordinario, gestito dai comuni italiani. Ma voi non volete che il problema sia gestito, tanto meno che dai comuni italiani, che rischierebbero seriamente di risolverlo. Gli sprar stanno diventando sempre più importanti perchè delle persone noiose hanno capito che attraverso tali si potrebbe provvedere ad una corretta distribuzione degli immigrati sul territorio, che permetterebbe di conseguenza l'integrazione di tali migranti. Ma voi non volete che ciò accada. Ecco, vi basterà limitare l'ingresso negli sprar soltanto a chi è già titolare di protezione internazionale o ai minori stranieri non accompagnati.
a questo punto vi starete chiedendo dove mettere tutti gli altri immigrati che non andranno nelle sprar, ce ne occupiamo qui nel quarto punto di ''come non risolvere il problema dei migranti a CASA VOSTRA''.
4) [questo punto è strettamente collegato al terzo] Se non è zuppa è pan bagnato. Se non è sprar è cas. Ed ora vi spiego. Gli sprar sono i centri per l'accoglienza ordinaria gestiti dai comuni, i cas sono i centri per l'accoglienza straordinaria, gestiti dai prefetti. Questi ultimi sono stati ideati per supplire il sistema sprar. Mentre gli sprar permettono di distribuire proporzionalmente i migranti nei comuni (soluzione che risolverebbe il problema se potenziata), i cas sono un sistema che tende molto più facilmente ad ammassare i migranti in grandi blocchi, creando delle vere e proprie bombe sociali. Capite bene che questo è proprio ciò che fa al caso nostro. Incentivando i Cas inoltre, potrete tenere sotto stretto controllo la situazione, essendo quest ultimi gestiti dai prefetti e non dai comuni. Quindi, nel decreto, dovrete semplicemente incentivare i cas a discapito delle sprar e riuscirete a non risolvere il problema in maniera efficace.
5) Estensione del trattenimento nei Cpr : Così, giusto per mescolare ancora un po' le acque potrete anche prevedere nel decreto che i migranti potranno rimanere ammassati nei centri per il rimpatrio per 180 giorni (prima il limite era di 90 giorni). Permettetemi di dire, questa soluzione oltre che molto efficace mi sembra anche molto caruccia (opinione personale) perché mi piace immaginarli tutti li, messi insieme ammassati ed impacchettati pronti ad essere rispediti a casa.
6) ultima mossa prima di mettere in forno il nostro decreto: riforma della cittadinanza. Potrete ad esempio prevedere che la domanda per l’acquisizione della cittadinanza potrà essere rigettata anche se è stata presentata da chi ha sposato un cittadino o una cittadina italiana.
Siamo giunti al termine amici, con queste 6 mosse riuscirete a creare anche voi il vostro decreto ,utile a non risolvere il problema dei migranti a casa vostra.
Michele Messere
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