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IL PRESTIGIATORE

  • Immagine del redattore: IL PAMPHLET
    IL PAMPHLET
  • 24 ago 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 18 giu 2019


''VENGHINO, VENGHINO LOR SIGNORI. AVVICINATEVI, PERCHE' PIU' CREDETE DI VEDERE, PIU' SARA' FACILE INGANNARVI''

Eccolo qui, il prestigiatore migliore che il panorama italiano abbia coniato nell'ultimo decennio. Abilità e disinvoltura sono ciò che contraddistinguono lui più d'ogni altro illusionista. Perché il trucco riesce se un prestigiatore giunge a distogliere gli sguardi su ciò che è futile per la buona riuscita del trucco e mentre tutti gli occhi si fossilizzano su ciò che è futile, con abilità disarmante nei gesti, il prestigiatore riesce nel suo trucco.

Ed eccolo qui nel districarsi in quello che è il suo ultimo numero: DICIOTTI BIS.

E' da giorni ormai che i quotidiani nazionali riportano la notizia: la nave Diciotti è ormeggiata al porto di Catania con al suo interno 150 migranti che non vengono fatti scendere. E gli occhi di un'Italia intera si sono focalizzati sul caso: dai social al mondo reale, i quotidiani, la magistratura, sono tutti lì, a Catania. Fra chi si è già mobilitato per far sbloccare la situazione e chi si schiera nella curva nord della tifoseria giallo verde.

''Potrebbe essere sconveniente per il sior sior ministro Matteo Salvini tutta questa attenzione mediatica'', penserete. Sopratutto dopo l'ultimatum giunto in tardo pomeriggio dai capigruppo della squadra di calcetto giallo verde nei confronti dell'ue, il capriccio frignoso e irresponsabile ''o i migranti o i miliardi''. No, non è sconveniente.

E' ancora in atto l'ennesimo numero di magia. L'azione di propaganda spinta ai massimi livelli, fatta sulla pelle delle persone che si trovano lì, dentro quella nave.

''Ma Jep, è solo un trucco'', dice il mago Arturo a Jep Gambardella nel film ''la grande bellezza''. Ed è così, è tutto solo un trucco. Perché mentre l'italia intera si è fossilizzata sul caso mediatico Diciotti, come se da esso dipendesse finanche il destino dell'italia all'interno dell'unione europea, mentre l'Italia guarda con i pop corn alla mano la vicenda del ''questo sbarco nun s’ha da fare'' come se fosse l'unico ed ultimo sbarco di migranti, i flussi migratori continuano indisturbati.

Mentre tra una coca-cola sulla spiaggia e un moscow mule delle 19.00 consumate i vostri ultimi sorsi d'estate e rivolgete due secondi per fare la chiacchierata sul tema d'attualità, il caso Diciotti, c'è chi vi ha imbambolato per l'ennesima volta. C'è chi ha preso i vostri occhi e li ha fatti fermare su di un punto, mentre dalle retrovie il trucco vero di magia continua: l'accrescimento della propaganda ai fini di rafforzare la propria autonomia politica, per un progetto che chissà dove ci porterà. É chiaro che sto parlando di Matteo Salvini, conscio che non riuscirebbe a gestire nemmeno il traffico di formiche dalla fessura di casa sua, figuriamoci l'ondata migratoria del paese geograficamente più fragile, il nostro stivale.

E quindi lui, astutissimo influencer, sta facendo credere che i destini futuri di un'italia intera siano lì dentro, nella Diciotti, a braccetto con centocinquanta povere anime martoriate. In sintesi: mentre tutti voi credete che Diciotti ormeggiata significhi sbarchi terminati e quindi problema risolto, gli sbarchi stanno continuando indisturbati sulle coste della nostra penisola, tanto che, da quando le 150 persone sono ormaggiate nel porto di Catania, nella nostra penisola sono sbarcati più di 250 migranti.

ECCOLO QUI! IL TRUCCO E' RIUSCITO! Il magico mago Matteo Salvini vi aveva fatto credere di aver messo un fermo all'ondata migratoria e invece...NON E' COSI'!

Sono i numeri diramati in sordina proprio dal ministero degll'Interno, per l'esattezza 277 persone. Ma questo Salvini è davvero un mago allora! Possibile che nessuno si era reso conto che l'ondata migratoria non è lì soltanto a Catania? Non so, forse molti avranno preferito credere alle favole e farsi distrarre da un po' di sana propaganda.


Trucco riuscito, spettacolo finito, tutti vissero felici e contenti. No, purtroppo nella realtà le cose non stanno così. Voi chiacchierate, discutete, vi imbambolate poi di fronte a un prestigiatore, ma 150 persone sono chiuse dentro una nave e hanno iniziato a praticare lo sciopero della fame. Si, perché quelle sono persone stremate, che hanno fatto viaggi che la vostra immaginazione difficilmente potrebbe concepire, però è più facile credere alla favoletta della villeggiatura: ''Ma si, quelli sono piccoli e medi borghesi venuti a fare la fortuna sulle nostre spalle'', così si giustificherebbe zio Franco al bar sotto casa mia mentre beve una birra. A quanto pare l'opinione di un'italia intera non si discosta poi più di tanto da quella di zio Franco.


A proposito, avete messo la formazione del fantacalcio? Non si sa mai, io ve lo ricordo, stiamo qui a parlare di bazzecole quando invece è venerdì e domani c'è la seconda giornata di serie A.

NEL FRATTEMPO VI LASCIO LA FOTOGALLERY DELLA VILLEGGIATURA: qui di seguito potrete osservare il grazioso soggiorno regalato alle centocinquanta persone a bordo della nave. Dai bagni chimici ULTRA lusso, alle confortevoli sdraio di cartone per prendere il sole dalla seduta ergonomica.



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